Case vacanze quesito.

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buccogianluca
Ritratto di buccogianluca
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Iscritto: 26/02/2015

Per quanto riguardava le case vacanze, che in questi ultimi anni stanno andando per la maggiore grazie ai siti come Booking, è sempre più frequente l'uso di una combinazione numerica per accedere all'abitazione affittata.
Così facendo molti proprietari delle abitazioni, per non scomodarsi, si accontentano di ricevere solo una foto del documento di identità (inviata mediante WhatsApp) dell'affittuario per la successiva registrazione al sistema alloggiati della Questura di competenza, fornendo loro il codice d'accesso e senza vedere di persona né il documento ne tanto meno la persona che realmente andrà ad occupare per qualche giorno l'abitazione.
Nel caso da me espresso viene sicuramente meno l'efficacia della norma, poiché non garantisce con certezza quali saranno le persone che andranno ad occupare realmente l'abitazione.
Secondo voi, di fronte ad una situazione del genere, potrebbe configurarsi l'illecito penale previsto dall'articolo 109 del TULPS
L'ultima parte del primo comma sancisce che "..possono dare alloggio esclusivamente a persone munite della carta d'identità o di altro documento idoneo ad attestarne l'identità secondo le norme vigenti."

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