Contestazione violazioni al C.d.S. non avvenuta per mancanza di elementi oggettivi a seguito di sinistro stradale

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carlo974
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Iscritto: 30/12/2012

Buon giorno, vorrei richiedere un parere tecnico in base al quesito che sto esporvi:
la pattuglia viene inviata sul luogo del sinistro per i rilievi del caso, trattasi di investimento di pedone. Giunta sul posto non riscontra la presenza né delle parti coinvolte, né dei testimoni.
La pattuglia richiede il numero di cellulare del richiedente coinvolto nel sinistro, il quale riferisce di  trovarsi presso il pronto scorso per le prime cure. La pattuglia si reca all’ospedale per raccogliere le spontanee dichiarazioni del coinvolto, lo stesso dichiara che, mentre attraversava la carreggiata veniva investito da un’autovettura. Vengono forniti anche  i dati sia della controparte sia del testimone.
La pattuglia si adopera per raccogliere le dichiarazioni.
Sulla platea del sinistro non vi sono telecamere ne tracce al suolo di alcun genere.
Le varie dichiarazioni rese a vario titolo non evidenziano che via sia stato un impatto con il pedone, ma solamente che il pedone si trovava al suolo, il quale poi si rialzava
La pattuglia effettuati tutti i rilievi del caso compreso i rilievi fotografici dell’area del sinistro e dell’autovettura, non ha ritenuto opportuno elevare alcuna sanzione al C.d.S.
Per abbreviare, la pattuglia viene accusata di aver omesso un atto del proprio ufficio ai sensi dell’art. 328  c.2 del c.p. in quanto non ha elevato alcun verbale nei confronti del conducente del veicolo.
A parere dello scrivente, visto che mancavano gli elementi oggettivi e in presenza di dichiarazioni contrastanti, l’operato dei colleghi non è passibile di alcuna denuncia - querela.
Si chiede pertanto un parere a quanto approssimativamente descritto.
Grazie

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