revoca bonifco a seguito di sanzione pagamento immediato
Salve a tutti ,ponendovi il seguente quesito mi rendo conto della particolarità, ma altresì ritengo si possa dare, da parte vostra una adeguata risposta e delle indicazioni in merito alla soluzione del caso " de quo " che definirei più unico che raro. Il comune in cui opero si è dotato di un dispositivo krono per effettuare i controlli sui tempi di guida e di riposo dei mezzi pesanti attraverso la lettura con immediata individuazione delle sanzioni delle carte conducenti all'interno di un lettore card. al configurarsi della sanzione nella quasi totalità il codice prevede il pagamento immediato con varie modalità pena il fermo amministrativo secondo le procedure dell'art. 207 cds. vengo al dunque un conducente viene controllato e contestualmente emergono una serie di infrazioni ,in specie 12 e prontamente sanzionate; si attiva cosi , la procedura previo contatto con l'azienda, del pagamento attraverso il canale del bonifico bancario online fornendo ,come già in altri casi il codice iban e le credenziali bancarie ,del quale accusiamo ricevuta di ordine di pagamento impartito all'istituto di credito incaricato dalla società proprietaria del veicolo attraverso nostra mail istituzionale ,ma trattandosi di una giornata domenicale il perfezionamento si attuerà nella giornata di martedì, si ritiene pertanto in presenza di siffatta ipotesi di liberare il mezzo pesante confidando nella ricevuta in nostro possesso nella cui causale viene riportata la dicitura pag. per cauzione verbali numero ect facendo comprendere la volontà di proporre ricorso, cosa che puntualmente si verifica 30 gg. dopo. nel frattempo però la società proprietaria del veicolo e ricorrente revoca il bonifico non adempiendo alla procedure sopracitate tale certezza avviene dal controllo e richiesta formale effettuata presso la sede della sezione bilancio cui il nostro comando fa riferimento Si chiede pertanto quali possibilità esistono di configurazioni di reati o illeciti amministrativi a seguito di tale inadempimento, si può richiedere il fermo a posteriori investendo un altro comando di polizia per effettuare un fermo cautelativo considerato che il veicolo era solo in transito nel nostro territorio e che la sede legale della società si trova lontano dalla nostra città per recuperare le somme dovute eventualmente anche e solo a titolo cauzionale e/o risarcitorio? il ricorso lo si può considerare inammissibile ed irricevibile o farlo considerare tale al giudice di pace adito al quale la società si è rivolta in virtù del fatto che l'inadempimento costituisce "coditio sine qua" al diritto di porre ricorso? pur comprendendo la complessità e lunghezza del quesito che sicuramente per ovvi motivi di spazio ed opportunità non può essere pubblicato, confido nella vostra capacità e professionalità nel rispondere ai quesiti posti, anche e solo a mezzo mail. Restando a disposizione per eventuali chiarimenti e ribadendo la fiducia nelle indicazioni che anni date a noi operatori di strada anticipatamente Vi ringrazio