RCA non valida a seguito di truffa, chi è responsabile?

Scusate il disturbo.

Visto l'aumento dei casi, vi sono più ricorsi di cittadini trovati con assicurazione falsa (presentati agli agenti) o comunque non valida. Spesso pagata facendo una ricarica PostePay, intestata a un terzo.
Tutti stanno facendo querela (spesso contro ignoti essendo il loro contatto responsabile resosi irreperibile) e poi ricorso a GdP.

Il mio GdP, adducendo la buona fede, sta annullando sistematicamente tutti i verbali. Noi insistiamo che la responsabilità è comunque del proprietario, con possiblità di regresso nei confronti del truffatore, ma lei dice che non vi è obbligo di controllare una RCA apparentemente buona dal punto visivo "ictu oculi".
Così, continuiamo a lavorare per niente.

Qualcuno ha una disposizione, una sentenza Cassazione in favore nostro? Io non ho trovato altro che articoli che ribadiscono la responsabilità del proprietario, ma nessuna disposizione.

Secondo me, se facessi una RCA online, la prima cosa che farei è controllare la copertura, e l'esistenza dell'operatore tramite IVASS. Per GdP non è una mancanza.

- altro quesito: secondo voi è ancora applicabile il 193 4bis? per me no. Un foglio stampato da mail o peggio ancora da WhatsApp non riesco a definirlo documento.
Nel caso, fate due verbali (c. 2 manca copertura; c. 4-bis presento RCA falsa)?

Saluti e auguri a tutti.