sequestro amministrativo delegato

Ciao colleghi!
Ho bisogno di conoscere la Vostra opinione e di conseguenza il Vostro modo di operare in merito all'applicazione di una sanzione accessoria nella fattispecie del sequestro cautelare di un veicolo che ormai, si trova fuori il territorio di competenza.
Il nostro comando a seguito di autovelox, procede attraverso l' ANIA alla verifica della copertura assicurativa, invitando gli interessati ad esibire la documentazione assicurativa valida per il periodo di circolazione accertato. Quando siamo certi che il veicolo era sprovvisto di rca, procediamo ai sensi del 193 con conseguente sequestro se il veicolo ancora non e stato assicurato. Il problema nasce proprio qui: come fate a sequestrare un veicolo ormai fuori dal territorio? Fino ad oggi, abbiamo delegato gli organi territorialmente competenti, ma abbiamo ricevuto molte resistenze del tipo: fai il verbale di sequestro d'ufficio e poi noi lo notifichiamo.
Reputo tale procedura illecita, in quanto mi chiedi di commettere il reato di falso ideologico, in quanto dovrei scrivere e sottoscrivere che in data, ora e luogo (cioè in ufficio senza disponibilità del mezzo) di aver proceduto a sequetro di un mezzo che realmente non so nemmeno dove si trova. Inoltre come potrei compilare la scheda tecnica oggi necessaria per il SIVES?
Allora, mi e venuto in mente (ma questa e solo la mia idea) di redigere un verbale in cui si "dispone"e non si "procede" al sequestro del mezzo per la violazione dell' art 193, lasciando il ritiro, l' apposizione dello stato di sequestro, la Nomina del custode e la compilazione della scheda tecnica, all'organo procedente, che avrà cura anche della notifica del 193 e del verbale di sequestro "disposto".
Per favore, intervenite numerosi, per conoscere il Vostro modo di operare e conoscere se il mio modo di ragionare e errato.
Grazie per la collaborazione.