Veicoli in uso a personale diplomatico

Vorrei sottoporre alla Vs attenzione quanto ho accertato nel fermare un veicolo in uso a presunto personale diplomatico, precisando che nel caso in esame, si tratta di persona italiana, dichiaratosi in forza all'Ambasciata d'Italia in Ucraina.

La vettura, un SUV piuttosto datato, riportava targa D 031 ---, senza indicare la nazionalità dello Stato che l'ha emessa; il conducente esibiva patente ucraina e carta di circolazione ucraina, asserendo che gli erano stati rilasciati per l'espletamento della sua missione in quel paese.

Da visure effettuate, è emerso che il telaio del veicolo è attualmente collegato a targa italiana, non radiata e sulla quale risulta annotata la perdita di possesso dello stesso, nonchè, in data anteriore, la denuncia di smarrimento delle targhe.

Sul veicolo in questione, sono state attaccate le ellissi recanti la sigla CD, sia sul parabrezza che sul lunotto.

Vorrei conoscere la Vs opinione sulla corretta procedura da seguire in occasione di nuovo controllo, tenendo presente che il suddetto veicolo è stato avvistato numerose volte in città e che il suo conducente spesso commette infrazioni.

Grazie.