Cittadino straniero che migra in altro stato Europeo, cambiando le proprie generalità

Buongiorno a tutti. Quesito: cittadino marocchino, con precedenti penali e pregiudizi di polizia in Italia, colpito da ordine di espulsione, più volte violato e deferito in SL per art. 14 comma 5 ter e 5 Quater nel 2016. Nel 2017 va in Francia, qui denuncia lo smarrimento di tutti i documenti (passaporto, carta d’identità marocchina e patente spagnola) a suo nome, ma aggiungendo una lettera innanzi al nome (in Italia censito come Brahim, mentre in Francia dichiara di chiamarsi Ibrahim, con medesima data e luogo di nascita di quelle dichiarate in Italia), prende la residenza in Francia con le nuove generalità e gli viene rilasciata carta d’identità francese. Torna in Italia e si fa assumere, con le nuove generalità, come parrucchiere, esibendo regolare contratto di assunzione e diverse buste paga dell’anno 2019. Fermato in Italia, ovviamente controllato con le generalità della carta d’identità francese (di cui esibisce solo copia fotostatica) risulta ovviamente incensurato, ma ovviamente sottoposto a rilievi foto dattiloscopici, emerge l’altra identità, per cui in Italia era già Censito è colpito da espulsione. Come procedereste per la nuova identità? Segnalazione al centro di cooperazione per verificare la veridicità dei documenti Francesi fornite? E per quanto riguarda l’assunzione in Italia con le nuove generalità, consigliate segnalazione alla GdF?